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Nella ricorrenza dei cento anni della Rivoluzione d’Ottobre, la GAM di Torino presenta una nuova mostra su Renato Guttuso. “Renato Guttuso – L’arte rivoluzionaria nel cinquantenario del ’68” racconterà attraverso le opere del grande artista siciliano il rapporto tra politica e cultura. La mostra sarà visitabile alla GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino dal 23 febbraio al 24 giugno 2018.

La mostra raccoglie e presenta circa 60 opere provenienti da importanti musei e collezioni pubbliche e private europee. Primeggiano alcune delle più significative tele di soggetto politico e civile dipinte dall’artista lungo un arco di tempo che corre dalla fine degli anni Trenta alla metà degli anni Settanta.

Per Guttuso, la pittura e l’arte in generale dovevano svolgere una funzione civile e dovevano essere costitutivamente dotata di una valenza profondamente morale. La GAM di Torino, attraverso questa mostra, vuole porre l’accento sul rapporto tra politica e cultura raccogliendo alcune delle sue opere maggiori di soggetto politico e civile. Questo percorso si snoda attraverso i vari dipinti dell’artista siciliano: da “Fucilazione in campagna” del 1938, ispirato alla fucilazione di Federico Garcia Lorca (dipinto che a buon diritto può essere assunto a incunabolo di una lunga e ininterrotta visitazione del tema delle lotte per la libertà) ai disegni urlati e urticanti del “Gott mit uns” (1944) con la condanna del nazismo passando per le intonazioni di una reinventata epica popolare risuonanti in opere nuove per stile e sentimento come “Marsigliese contadina” (1947) o “Lotta di minatori francesi” (1948).

Orari:
da martedì a domenica: 10.00 – 18.00
lunedì chiuso
la biglietteria chiude un’ora prima.

Prezzo
Biglietto intero 12€

Biglietto ridotto: 9€

Ingresso libero con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card